Dieci anni passano in un lampo (sigh!) e – a meno che non si verifichino eventi eclatanti – i mesi tendono a sovrapporsi, gli accadimenti si mescolano e finiamo per dare molte cose per scontate, anche se ci hanno richiesto sforzo ed energia.
Ad esempio, sapreste nominare (prima di sbirciare l’elenco!) almeno tre cose che oggi fanno parte della nostra vita di tutti i giorni, ma che dieci anni fa non erano ancora state inventate?
Un suggerimento? Pensate ai gadget elettronici… Ancora niente? Bene, allora ecco a voi le 10 cose create nel 2007 di cui ora sentiremmo la mancanza.
iPhone | ebbene sì, lo smartphone più dibattuto e desiderato della storia, giunto -quasi- all’ottava versione, fu presentato dal compianto Steve Jobs proprio 10 anni fa, nel suo ormai celebre keynote di apertura del Macworld di San Francisco. Se non l’avete mai visto date almeno un’occhiata al momento clou, sarà anche stato una canaglia patentata, ma il caro vecchio Steve sapeva come parlare.
Amazon Kindle | toccare le pagine, annusare la carta, andare in libreria e passare ore a sfogliacchiare le copertine più interessanti… Ok, è vero, i libri tradizionali non smetteranno mai di farci battere il cuore, ma se di recente avete provato a leggere Shantaram o I fratelli Karamazov senza polsiere comprenderete bene l’impatto enorme dell’invenzione di un “libro” che può arrivare a contenerne fino a mille e più. Amazon ha fatto nel 2007 quello che Gutenberg fece nel 1455? Forse no, ma si è sicuramente meritato una menzione d’onore nella storia della diffusione della parola scritta.
The Big Bang Theory | Nel suo ultimo numero cartaceo, Wired dedicò un articolo di 30 pagine (e la copertina) alle 100 serie tv più meritevoli della storia. Questo nel 2015. Da allora, e soprattutto con l’arrivo di Netflix in Italia, le serie tv stanno vivendo un momento magico e l’offerta è ormai talmente ampia da essere imbarazzante. Impossibile quindi sceglierne una su tutte, anche se… The Big Bang Theory, dieci anni quasi esatti e nessun segno di cedimento, è ormai diventato un cult, zeppo di personaggi esilaranti e battute memorabili. Se avete anche solo una minima vena di umorismo e cultura “nerd”, è decisamente la serie che fa per voi. Inoltre Sheldon ci dimostra un approccio molto singolare al self-storage o, come dice lui, alla sua “Fortress of shame” 😉
Piccola nota nostrana: se lo humor all’italiana è più nelle vostre corde, allora “Boris” è ciò che ci vuole. Anche questa serie è nata nel 2007, a cui è seguito un film nel 2011.
Britain’s Got Talent | Ve la ricordate “La Corrida – Dilettanti allo sbaraglio” con il mitico Corrado? Con più goliardia e forse meno picchi di talento, questo programma è stato un vero antesignano dei vari talent show, non da ultimo anche di Britain’s Got Talent. Stupisce che un format così vincente conti, a distanza di 10 anni dal lancio, solo due spin-off, ovvero America’s Got Talent e, guardacaso, Italia’s Got Talent. Uno dei vincitori più meritevoli è stato Paul Potts, il cantante di lirica dalla cui storia è stato tratto uno spassosissimo film con James Corden.
Wii Fit | grazie alla sua periferica “balance board” e ai suoi “giochi” improntati sul benessere fisico, la Wii Fit regalò alla Nintendo il primato di videogame più venduto in Giappone nel 2007. Forse negli anni il consenso è scemato a favore di console più versatili come Playstation o X Box, sta di fatto che alla sua uscita Wii Fit segnò l’inizio di una nuova era per i giochi interattivi.
Mumford & Sons | Indie Folk anyone? Forse non sono ai livelli dei Bon Iver ma questo gruppo, formatosi nel dicembre 2007, si fa piacevolmente ascoltare. L’album Babel poi, è proprio una chicca, ottima musica da viaggio o… da trasloco 😉
Spaziobox | Nel nostro piccolo siamo stati dei precursori anche noi. Nel 2007 in Italia c’erano appena una manciata di self-storage e solo nei grandi centri. Quasi nessuno conosceva questo servizio e pochi si rendevano conto di averne bisogno. A distanza di dieci anni possiamo dire di aver fatto una scommessa vincente: Spaziobox è ormai sinonimo di deposito in affitto nell’alto Vicentino e la prassi di avere un “garage” fuori casa, ma accessibile autonomamente, è ora una possibilità acquisita.
Social network | È vero, Facebook è stato lanciato nel 2004 e in Italia ha preso veramente piede nel 2008 ma il boom dei social network si può certamente far risalire a dieci anni fa. In particolare merita una menzione d’onore Goodreads il social dedicato ai libri dove trovare recensioni, consigli, dibattiti e in cui tener traccia delle proprie letture. Decisamente meglio del farraginoso Anobii Italiano ha la pecca appunto di essere statunitense, quindi con un database di libri Italiani attualmente molto più scarso anche se in rapida crescita.
Eataly | Il primo punto vendita di questa catena è stato aperto nel 2007 a Torino. Ora se ne contano più di 30 sparsi in tutto il mondo. Tra polemiche sulla genuinità di intenti – e prodotti – e fatturati da capogiro si può ben affermare che questo franchising rappresenti ora il cibo Italiano di qualità nel mondo.