1997
Siamo Cristina e Alessandro, due persone curiose, da sempre appassionate di viaggi, ci piace visitare ogni volta luoghi diversi e toccare con mano realtà e abitudini dei locali. Durante i nostri primi viaggi negli USA e in Inghilterra, notiamo delle strutture che offrono spazio in affitto. Ci sembra un’idea geniale. In certe città metropolitane infatti – dove si paga come extra anche lo spazio per la cuccia del cane – l’unica soluzione per avere quello che da noi si intende solitamente come “cantina” o “garage” è, appunto, affittare un box.
2005
Entrambi lavoriamo nell’azienda di famiglia. L’attività ha sede in un grande capannone che non è mai completamente occupato. Con questa scusa succede spesso che parenti e amici ci chiedano di poter lasciare da noi cose ingombranti in occasione di traslochi, consegne merci inaspettate o semplicemente come punto d’appoggio logistico.
2006
Le persone continuano a chiederci di usare il nostro spazio in più. I primi self-storage iniziano ad aprire nelle grandi città Italiane. E noi a questo punto decidiamo di scommettere in un’attività che non solo nella nostra provincia non esiste ma non è neppure conosciuta. Doppio salto mortale quindi: vogliamo proporre un servizio a chi ancora non sa di averne bisogno. Saremo dei pazzi?
2007, dieci anni fa.
Partecipiamo a fiere di settore, selezioniamo i migliori fornitori per la costruzione dei box, per il controllo degli accessi e per i software gestionali più all’avanguardia. Ma soprattutto ci mettiamo alla ricerca di un capannone. E non uno qualunque. Deve avere un ampio parcheggio, un accesso comodo ed essere facilmente raggiungibile dal centro città. Inoltre vogliamo che sia il più accogliente possibile (caratteristica non proprio facile per un capannone…) Al contrario dei mastodontici self-storage americani infatti, noi vogliamo dare al nostro un’impronta più calda, dove i nostri utenti possano sentirsi come a casa loro e avere a che fare sempre con le stesse persone fidate.
2017
All’inizio pensavamo che avremmo lavorato maggiormente con attività artigiane o piccole realtà in cerca di un magazzino temporaneo aggiuntivo. In realtà, nel tempo, soprattutto i privati hanno colto i vantaggi della soluzione del self-storage.
Certo non sono state rose e fiori fin da subito, c’è voluto un po’ per farsi conoscere e per farsi capire. Ma dieci anni dopo possiamo dire di avere un base di clienti soddisfatti ed affezionati e sempre più persone interessate al nostro servizio.
Ma soprattutto abbiamo un numero tale di utenti e di richieste che abbiamo potuto aprire una nuova area box, di fatto sfruttando l’intera superficie dello stabile.
Quindi alla fine, no, non siamo stati dei pazzi!
